È morto a Parigi l’economista francese Jean-Paul Fitoussi. Era nato a La Goulette il 19 agosto 1942. Docente all’istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) dal 1982 e dal 1989 ha presieduto l’osservatorio francese sulle congiunture economiche (Ofce). Era membro del consiglio scientifico dell’Istituto “François Mitterrand”.
Economista keynesiano Fitoussi era specializzato in teorie dell’inflazione e della disoccupazione, ed era esperto di politiche economiche in condizioni di crisi.
Il Sole 24 Ore scrive che Fitoussi «riteneva che il compito della politica economica fosse quello di sostenere la domanda per assicurare la piena occupazione, ma anche di combattere la povertà e l’esclusione».
Fitoussi era stato membro del Consiglio di analisi economica (CAE), organo composto da economisti riconosciuti che fornisce consulenze al primo ministro francese. Tra il 2008 e il 2009, aveva partecipato con ventidue esperti ai lavori della commissione richiesta da Nicolas Sarkozy e presieduta dal Premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz.
Fitoussi aveva lavorato a lungo anche in Italia dove, tra l’altro, aveva insegnato alla Libera Università Internazionale di Studi Sociali (Luiss) a Roma, e aveva fatto parte del consiglio di amministrazione di Telecom Italia dal 2004 al 2017 e del consiglio di sorveglianza di Banca Intesa Sanpaolo.