L’Università della Calabria (che ha la responsabilità scientifica del progetto) ed e-distribuzione (capofila) insieme ad un importante partenariato composto da 3 altre Università (Università di Siena, di Bari e Politecnica delle Marche), 2 enti di ricerca (ENEA e Fondazione Bruno Kessler), grandi aziende e piccole e medie imprese, hanno avviato un innovativo progetto per la Gestione aggregata dei sistemi di accumulo dell’energia dal titolo “Community Energy Storage: Gestione aggregata dei sistemi di accumulo dell’energia in Power Cloud” (in breve ComESto).
Un progetto di ricerca, finanziato dal MIUR e dall’Unione Europea nell’ambito della Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale del PON 2014-2020, che mira all’avvio della produzione (in Calabria, Puglia e Campania) delle nanogrid, tecnologie abilitanti per la concreta implementazione di quelle che sono ormai note come «Comunità Energetiche».
“Grazie all’uso delle nanogrid ed alla “smartizzazione” delle reti di distribuzione – sostiene Daniele Menniti, professore ordinario di Sistemi Elettrici, direttore del Laboratorio Laseer in cui la tecnologia è stata sviluppata e responsabile scientifico del progetto ComESto – si possono gestire in maniera ottimale e coordinata sistemi distribuiti di generazione da fonte rinnovabile (innanzitutto fotovoltaici) e sistemi di accumulo energetico, in modo tale da offrire un supporto alla gestione dei flussi di potenza nella rete di distribuzione. Attraverso la costituzione di Comunità Energetiche diventa così possibile contribuire “dal basso” alla soluzione dei problemi derivanti dalla crescente penetrazione della generazione da fonti rinnovabili (in genere non programmabili) e, quindi, facilitare il processo di transizione verso la completa autonomia dalle fonti fossili.”
In sostanza, grazie allo sviluppo ed all’utilizzo delle nanogrid è possibile realizzare un sistema virtuale, costituito dall’aggregazione di più sistemi di accumulo e di generazione distribuiti sul territorio, in grado di soddisfare tanto le esigenze energetiche dei cittadini appartenenti alla Comunità quanto quelle della rete a cui sono e saranno connesse, il tutto senza trascurare il potenziale in termini di “autonomia ed equità energetica” che le tecnologie in oggetto possono esprimere.
“Se da un lato, infatti, l’integrazione delle Comunità Energetiche nella rete di Media e Bassa Tensione darà un forte contributo al raggiungimento di sempre più elevati livelli di adeguatezza, sicurezza e resilienza dell’intero sistema elettrico – aggiunge l’ing. Simone Tegas di e-distribuzione, Project Manager di ComESto – dall’altro il potenziale in termini di autonomia offrirà sicuramente al partenariato la possibilità di esportare il modello di nanogrid anche nei mercati emergenti garantendo un migliore accesso all’energia elettrica.”
In quest’ottica, il progetto ComESto costituirà per e-distribuzione anche un banco di prova per lo sviluppo di un innovativo tool di pianificazione della rete basato su algoritmi di Intelligenza Artificiale e di Machine Learning.
In definitiva, con e-distribuzione, i sei dipartimenti dell’Università della Calabria coinvolti (DIMEG, DIMES, DiScAG, DiSPeS, CTC, DIATIC), il ricco partenariato composto da tre importanti università del centro e sud Italia (Siena, Politecnica delle Marche e Bari), due Enti di ricerca di grande rilevanza (ENEA e Fondazione Bruno Kessler), grandi aziende (TIM ed Enel-IT,) e PMI (Evolvere spa, Green Energy Storage spa, Ocima srl, Spintel srl, TenProject srl, Green Energy spa), sembra concretamente possibile vincere la sfida di coniugare tecnologie (nanogrid, sistemi di accumulo energetico e rinnovabili) e sviluppare processi (attraverso la creazione delle Comunità Energetiche) in grado di giocare un ruolo cruciale nel raggiungimento degli impellenti obiettivi di decarbonizzazione dei sistemi energetici e dell’economia.
Il 12 Novembre 2019, presso la sala Auditorium del GSE in Via Maresciallo Pilsudski 92 a Roma, con il Patrocinio dell’AIEE (Associazione Italiana Economisti dell’Energia), verranno presentati alla stampa – e a chi vorrà partecipare all’evento – i dettagli della ricerca e le possibili implicazioni sul futuro dell’energia.
Seguirà alla presentazione alla stampa una Tavola Rotonda che attraverso il confronto di esperti provenienti sia dal mondo della ricerca (ENSIEL, FBK, RSE) sia dal mondo dell’impresa (Evolvere, E-Distribuzione) che dell’associazionismo sul tema (AIEE, Coordinamento FREE), vuole discutere su “Il futuro della Rete Elettrica” tra Tecnologie Abilitanti e Smartizzazione.
La presentazione del progetto si svolgerà nell’ambito di un convegno organizzato dall’Università della Calabria, con il patrocinio dell’AIEE, presso la Sala Auditorium del GSE, il 12 Novembre p.v. (ore 09.00-13.00)