Terna avvia la Consultazione Pubblica sulla futura interconnessione tra Italia e Grecia, denominata GR.ITA 2, per la quale la società ha previsto un investimento pari a 750 milioni di euro.
Il nuovo collegamento sarà composto da due cavi sottomarini di lunghezza pari a 250 km con potenza fino a 1.000 MW e due cavi terrestri in corrente continua di 50 km che uniranno l’approdo di Melendugno a Galatina passando attraverso i comuni di Soleto, Sternatia, Martignano, Calimera e Carpignano Salentino. A Galatina sorgerà, inoltre, la nuova stazione di conversione che sarà collegata alla Rete di Trasmissione Nazionale attraverso un cavo interrato in corrente alternata.
Il primo appuntamento con le comunità locali è stato previsto in modalità digitale il 13 ottobre e, nelle due settimane successive, seguiranno altri incontri in presenza per garantire la più ampia partecipazione e interazione possibile con i 7 Comuni della provincia di Lecce attraversati dall’opera.
Terna, con il supporto della Regione Puglia e delle Amministrazioni Comunali, ha avviato il processo di concertazione volontaria già nel 2022. Il percorso di “progettazione partecipata” ha permesso alla Società di formulare le ipotesi localizzative per la futura stazione di conversione, i cavi interrati terrestri e l’approdo. La fase di consultazione, della durata di 60 giorni, è preventiva al deposito del progetto per l’autorizzazione e viene svolta sulla base di quanto previsto dal Regolamento Europeo n.869/2022, con le modalità già approvate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il progetto mira ad aumentare la capacità di interconnessione tra Grecia e Italia, attualmente fornita da un cavo sottomarino da 400 kV e 500 MW, messo in servizio nel 2022.
Nel 2021 Terna ha annunciato l’intenzione di investire 18,1 miliardi di euro nell’ambito del nuovo piano decennale di sviluppo della rete elettrica nazionale, che prevede la realizzazione di nuove interconnessioni con i paesi vicini, tra cui Grecia e Svizzera.