L’Agenzia danese per l’energia (DEA) ha completato uno studio per studiare il potenziale offshore del paese e ha individuato un’adeguata area eolica offshore che potrebbe accogliere un minimo di 40 GW di capacità eolica offshore. Ha designato nuove posizioni per la costruzione di circa 12,4 GW di capacità eolica, che corrisponde a 12-15 progetti eolici, a seconda delle dimensioni, la maggior parte delle quali nel Mare del Nord e alcune nel Mar Baltico.
La Danimarca prevede che le energie rinnovabili rappresenteranno il 55% dell’approvvigionamento energetico nazionale entro il 2030 (+ 5% rispetto al precedente obiettivo prefissato). Nell’ambito del nuovo accordo sull’energia (2018), saranno costruiti tre parchi eolici offshore con un totale di 2.400 MW. Il progetto del primo sito eolico offshore da 800 MW (Thor) è stato presentato nel 2019. Le due restanti aree saranno presentate nel 2021 e nel 2023, rispettivamente, e si prevede che i siti saranno online tra il 2024 e il 2027. La Danimarca attualmente ha diversi progetti eolici offshore in costruzione o approvati, ovvero Horns Rev 3 da 407 MW, Flak Kriegers Flak da 605 MW, Vesterhav Syd da 180 MW e Vesterhav Nord da 170 MW, tutti dovrebbero essere commissionati tra la metà del 2019 e il 2021. Con lo sviluppo di Thor e gli altri due 800 MW progetti, il paese è in procinto di coprire completamente il suo consumo di elettricità e fino al 50% del suo fabbisogno energetico con le energie rinnovabili entro il 2030. La Danimarca intende abbandonare completamente i combustibili fossili entro il 2050.